Se sei la donna su 5 con un utero inclinato (detto anche retroverso), il più delle volte non c’è nulla di cui tu debba preoccuparsi se stai cercando di rimanere incinta o se hai già concepito. Ecco le domande più comuni al riguardo e le relative risposte.

Senza dubbio immaginate il vostro piccolo rannicchiato nel vostro utero, che si succhia il pollice o che appoggia il mento sulla sua manina. Ma se siete tra il 20 per cento delle donne che hanno l’utero inclinato o retroverso, dovete cambiare leggermente tale immagine: il vostro bambino è reclinato all’indietro.

Cosa significa avere un utero inclinato?

Prima della gravidanza, e nelle prime settimane di essa, il vostro utero si trova tra due ossa: l’osso sacro (l’osso grande al centro del bacino, alla base della colonna vertebrale) e la sinfisi pubica (un’articolazione pelvica situata sopra la vulva). La maggior parte degli uteri si sviluppa in avanti, verso il vostro ombelico. Tuttavia, se avete un utero retroverso, noto anche come utero inclinato o retroflesso, quest’ultimo è cresciuto naturalmente con un’inclinazione all’indietro, verso la colonna vertebrale.

Questa condizione non è un’anomalia o un problema medico; i medici si riferiscono ad essa semplicemente come ad una “normale variazione anatomica” (è come avere un secondo dito del piede più lungo del primo). Molte donne che hanno un utero inclinato non se ne rendono nemmeno conto, e d’altronde non ha alcun impatto sulla salute del vostro bambino.

Posso rimanere incinta se ho l’utero inclinato?

Un utero inclinato non ha assolutamente alcun impatto sulla vostra capacità di concepire o sulla velocità con cui rimarrete incinta. Infatti, ci sono pochissime caratteristiche anatomiche che avrebbero un impatto sulla vostra capacità di rimanere incinta. Tra questi problemi, potrebbero indicare la presenza di tessuto cicatriziale intorno alle vostre tube di Falloppio o nel vostro utero, che può essere il risultato di una precedente infezione pelvica.

Quali sono i sintomi di un utero inclinato?

Non noterete alcun sintomo prima della gravidanza. Tuttavia, ce n’è qualcuno che potreste osservare nel primo trimestre di gravidanza:

  • Mal di schiena. È possibile che l’utero inclinato possa causare più mal di schiena, anche se si tratta di un sintomo comune in ogni gravidanza.
  • Difficoltà a svuotare la vescica. Alcuni medici dicono che, in casi molto rari, se l’utero in crescita è inclinato molto all’indietro durante la gravidanza, potrebbe spingere contro la vescica, rendendone difficile lo svuotamento. Si può trovare sollievo inclinandosi all’indietro quando si fa pipì, il che può far spostare l’utero dalla vescica e alleviare la pressione. Se siete ancora estremamente a disagio o avete difficoltà ad andare in bagno, il vostro medico potrebbe manipolare il vostro utero per agevolarvi.
  • Difficoltà di localizzare il vostro bambino. C’è una piccola possibilità che il vostro medico possa avere difficoltà a trovare il vostro bambino con un’ecografia transaddominale, ovvero quando lo strumento viene spostato sull’addome. Questo significa semplicemente che il vostro piccolo è un po’ più lontano da coloro che cercano di dargli una sbirciatina, ma non è un problema. Il vostro medico può sempre utilizzare un’ecografia transvaginale (inserendo lo strumento ad ultrasuoni attraverso la parte superiore della vagina) per ottenere una migliore visione.

Ma ecco la buona notizia: qualsiasi sintomo negativo di un utero inclinato sparirà entro il secondo trimestre di gravidanza senza che voi facciate nulla. Mentre il bambino cresce nel primo trimestre, il vostro utero si espande nella cavità pelvica. Dalle 12 alle 13 settimane, però, l’utero spunta fuori dalla pelvi e si apre nell’addome per accogliere il vostro bambino in crescita. A questo punto, l’utero retroverso quasi sempre si rialza verso l’alto.

Ci sono fattori di rischio durante la gravidanza?

Se vi accorgete di avere problemi a svuotare la vescica nel primo trimestre, potete essere a rischio di infezione delle vie urinarie (IUV), poiché l’urina si accumula in un unico punto e diventa un facile bersaglio per i batteri. Quindi fate attenzione ad altri sintomi delle IUV, tra cui il dolore, una sensazione di bruciore durante la minzione, la pressione o il dolore nel basso stomaco. Non dimenticate di informare il vostro medico in modo che vi tratti con antibiotici sicuri per la gravidanza.

In che modo il mio utero inclinato influenzerà la nascita del mio bambino?

Anche se alcune donne si chiedono se avere l’utero inclinato possa causare complicazioni al parto o provocare un cesareo, è altamente improbabile: dopo il primo trimestre, infatti, il vostro utero sarà cresciuto così tanto da non essere più inclinato. In circostanze molto rare, un utero inclinato può causare travaglio con dolore alla schiena, difficoltà durante il parto o un utero incarcerato (quando l’utero rimane intrappolato nel bacino invece di spuntare nell’addome mentre cresce). Tuttavia, le probabilità che si verifichi uno di questi problemi sono estremamente ridotte.

Cosa succede al mio utero dopo il parto?

Dopo il parto, il posizionamento dell’utero dipenderà da diversi fattori. Ad esempio, dipenderà da quanto si sono allungati i legamenti durante la gravidanza o da quanto si è aumentate di peso (il peso aggiunto mette sotto pressione l’utero e può influire sulla sua posizione post-partum). In ogni caso, anche se il vostro utero ritorna in posizione retroversa, molto probabilmente non avrà alcun impatto su di voi o sulle vostre gravidanze future.